Il 30 Agosto 1992 David C. Jewitt e Jane X. Luu scoprirono “Albion”, il primo oggetto al di là di Plutone. Vent’anni dopo, gli oggetti trans-plutoniani erano almeno 2500, dimostrazione sperimentale dell’esistenza della fascia di Kuiper. Plutone non era altro che uno dei suoi componenti principali, che abbiamo avuto modo di visitare a distanza ravvicinata grazie alla sonda New Horizons. L’avventura della sonda proseguì poi verso un altro oggetto della fascia, Ultima Thule, ribattezzato in seguito “Arrokoth”. Le prime immagini mostrarono un corpo celeste dalla forma insolita, simile a una doppia clessidra. Si scoprì poi che anche la sua geologia era particolare: terreni chiari disseminati su una superficie scura e interessanti linee curve chiare a delimitare tutta una serie di regioni differenti. Pare proprio che Arrokoth sia un agglomerato di planetesimi primordiali, come dimostrano anche importanti dati sulla composizione del corpo. Tutto ciò sta contribuendo a cambiare le nostre idee sulla formazione del Sistema Solare.
Cesare Guaita:
laurea in Chimica con specializzazione in Chimica organica e Chimica macromolecolare. Esperto di Cosmochimica e Planetologia, ha pubblicato, su riviste divulgative e professionali, centinaia di articoli su questi temi, con particolare riferimento alle connessioni chimico-geologiche di una moltitudine di fenomeni planetari ed astrofisici. Collabora con giornali e riviste e reti televisive pubbliche e private. È Presidente e fondatore (anno 1974) del G.A.T., (Gruppo Astronomico Tradatese) e da oltre 25 anni è conferenziere del Planetario di Milano. È autore del libro L’esplorazione delle comete edito da Hoepli.