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25/10/2018 – Blackout! Il cielo invisibile della radioastronomia

Il nostro occhio riesce a vedere circa un miliardesimo dello spettro elettromagnetico, che è la grande famiglia della luce e della radiazione. Cosa ci nasconde tutto il resto? Che cosa possiamo scoprire osservando con nuovi occhi l’Universo, lontani dalle stelle, lontani dalle galassie, nelle profondità del cosmo, nell’oscurità più totale? Scopriremo che negli angoli più remoti si nasconde il mezzo interstellare, un regista freddo e misterioso che orchestra tutto l’Universo: l’essenziale è invisibile agli occhi.
Durante la conferenza sarà utilizzato un modello di radiotelescopio didattico così da toccare con mano la radioastronomia.

Marco Monaci:

classe 1993, studia astrofisica a Pisa. Poiché è risaputo che nella città della Torre piove sempre, si occupa di radioastronomia, così da poter osservare il cielo in qualunque condizione meteo. Ha una passione smodata per il caffè, che lo aiuta a non crollare nelle lunghe notti osservative. Quando non ha orari da vampiro, alterna l’andar per mare in barca a vela alla divulgazione nei festival scientifici e nelle conferenze. Quando è stanco di vedere Sole e stelle, invece, pratica la speleologia.

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