La sonda New Horizon verso il primo oggetto al di là di Plutone
Il 14 Luglio 2015 la sonda New Horizons sfiorò a 50.000 km/h per la prima volta Plutone ed il suo principale satellite Caronte da meno di 20.000 km. Nei successivi tre anni l’elaborazione dell’impressionante quantità di informazioni sia ottiche che spettroscopiche ha fornito incredibili scoperte su quel mondo lontanissimo che, pur essendo freddissimo, mostra chiari segni di attività geologica anche molto recente, unita a variazioni climatiche estreme. Nel frattempo New Horizons ha proseguito il suo viaggio per un incontro ancora più suggestivo, programmato per la prossima notte di Capodanno a 1,6 miliardi di km dalla Terra: l’esplorazione del misterioso Mu69 (Ultima Tule), il primo oggetto al di là di Plutone, in piena fascia di Kuiper, che l’Umanità potrà osservare da vicino (il flyby avverrà infatti a soli 3500 km di distanza).
Sarà una delle notti di Capodanno più emozionanti della storia dell’esplorazione del Sistema Solare!
Cesare Guaita:
laurea in Chimica con specializzazione in Chimica organica e Chimica macromolecolare. Esperto di Cosmochimica e Planetologia, ha pubblicato, su riviste divulgative e professionali, centinaia di articoli su questi temi, con particolare riferimento alle connessioni chimico-geologiche di una moltitudine di fenomeni planetari ed astrofisici. Collabora con giornali e riviste e reti televisive pubbliche e private. È Presidente e fondatore (anno 1974) del G.A.T., (Gruppo Astronomico Tradatese) e da oltre 25 anni è conferenziere del Planetario di Milano.