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IL SOLE, L’ACQUA, LE PIETRE: ARCHEOASTRONOMIA DEI TEMPLI DI ANGKOR

A cura di Giulio Magli

Il sole, l’acqua, le pietre: archeoastronomia dei templi di Angkor

La Cambogia ospita alcune tra le più incredibili meraviglie dell’architettura sacra: i grandi templi costruiti dai re Khmer tra il 9 e il 13 secolo dopo Cristo. Si tratta di decine e decine di enormi monumenti sospesi tra il cielo
e l’acqua, visto che sono circondati da enormi bacini artificiali, i così detti barays, che avevano anch’essi una funzione simbolica oltre che pratica.
I più famosi tra questi monumenti sono senz’altro il Bayon, con le sue enigmatiche e gigantesche maschere di pietra, e Angkor Wat, un vero e proprio tempio-montagna la cui torre centrale è alta oltre sessanta metri.  La conferenza propone un viaggio virtuale e approfondito alla scoperta di questi incredibili monumenti e dei loro legami celesti, e si conclude con le spettacolari immagini del fenomeno che si ripete ad Angkor, da quasi mille anni, al sorgere del sole il giorno dell’equinozio di primavera.

Giulio Magli, astrofisico, ordinario di Archeoastronomia al Politecnico di Milano, noto divulgatore e direttore del laboratorio di divulgazione scientifica FDS, si è occupato per molti anni di astronomia e paesaggio nell’antico Egitto.

Se sei interessato ad avere ulteriori informazioni in merito a questo evento contattaci al 02/88463340.

    Venerdì 17 febbraio 2017
    ore 21.00
    Giulio Magli
    Biglietto intero € 5,00 – Biglietto ridotto € 3,00

La cassa apre 30 minuti prima.

A conferenza iniziata è vietato l’ingresso.
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