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IL CIELO DI SHAKESPEARE

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A cura di Anna Lombardi

IL CIELO DI SHAKESPEARE

Negli stessi anni in cui William Shakespeare componeva le sue opere immortali, l’astronomia era protagonista di una straordinaria rivoluzione. Il grande poeta lavorava in un Paese che era divenuto simbolo di tolleranza per coloro che, come Giordano Bruno, erano perseguitati per le proprie tesi scientifiche. Alla sua stessa corte inglese si trovavano Thomas Harriot, John Dee, Thomas Digges, e quella che fu chiamata la School of Night. Ma quale astronomia troviamo nelle opere di Shakespeare? Ed è possibile rintracciare un po’ di Shakespeare nell’astronomia?
La serata vuole ricostruire il contesto scientifico e astronomico in cui Shakespeare produsse i suoi capolavori, commentare alcuni passi significativi che fanno riferimento ad eventi o concetti astronomici, e infine sorprenderci con alcune suggestive ipotesi avanzate dagli studiosi del Bardo.

Anna Maria Lombardi ha conseguito il dottorato di ricerca in fisica lavorando sulle radici della meccanica quantistica. Si è occupata di Keplero, di storia dell’astronomia e di storia del nucleare civile in Italia. Autrice di numerose pubblicazioni sulla storia della scienza, collabora con il Planetario dal 2003.

Se sei interessato ad avere ulteriori informazioni in merito a questo evento contattaci al 02/88463340.

    Martedì 27 Novembre 2018
    ore 21.00
    Anna Lombardi
    Biglietto intero € 5,00 – Biglietto ridotto € 3,00

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La cassa apre 45 minuti prima.

A conferenza iniziata è vietato l’ingresso.
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