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GIZA E LE STELLE
CHE NON TRAMONTANO MAI.
Tra antichi testi e spettacolari immagini, alla scoperta dell’aldilà celeste dei faraoni egizi.

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conferenza a tema
A cura di di e con Giulio Magli Politecnico di Milano
Letture a cura di Maria Eugenia D’Aquino
Produzione PACTA . dei TeatriPolitecnico di Milano

Inserito nel Festival ScienzaInScena Es-ATTO

GIZA E LE STELLE CHE NON TRAMONTANO MAI.
Tra antichi testi e spettacolari immagini, alla scoperta dell’aldilà celeste dei faraoni egizi.

Torna con una nuova edizione l’appuntamento cult sotto la volta celeste del Civico Planetario, con nuove esplorazioni in un mondo che rivela ancora molte soprese. Il modo in cui gli Egizi concepivano la vita ultraterrena dei faraoni era profondamente connesso ai cicli celesti. Il faraone era destinato a unirsi con le stelle che non tramontano mai e a raggiungere Osiride e Iside, le cui controparti celesti erano Orione e Sirio. Infine, il re defunto avrebbe navigato con Ra, il Dio Sole, nel giorno e nella notte. Questo scenario è testimoniato dagli enigmatici e antichissimi testi delle piramidi e da spettacolari monumenti orientati astronomicamente, come le Piramidi di Giza. Lo spettacolo propone un viaggio, affascinante ma scientificamente rigoroso, alla scoperta di alcune di queste testimonianze utilizzando come chiave la giovane scienza chiamata Archeoastronomia.

Giulio Magli. Fisico, professore ordinario di Archeoastronomia al Politecnico di Milano dove è stato direttore del laboratorio di divulgazione e sperimentazione FDS ed è attualmente direttore del Dipartimento di Matematica. I suoi interessi scientifici riguardano prevalentemente il rapporto tra architettura, astronomia e paesaggio nelle culture antiche. Dopo aver lavorato numerosi anni in Egitto e sulle altre culture del Mediterraneo, è ultimamente impegnato in ricerche di Archeoastronomia in Asia e in particolare in Cina. È autore di molte decine di articoli scientifici e di numerosi libri, ed è stato uno degli autori del documento “Astronomy and World Heritage” dell’UNESCO. È da molti anni impegnato nella divulgazione scientifica sia sulla stampa che in televisione; sul web è disponibile il suo corso online “Archaeoastronomy: introduction to the science of stars and stones” (piattaforme Coursera e POK).

Maria Eugenia D’Aquino. Attrice e ‘agitatrice culturale’ è presente dal ‘84 sulle scene con un repertorio che spazia dal classico al contemporaneo. Nel 2008 fonda a Milano l’associazione PACTA . dei Teatri, di cui è Presidente, che gestisce il PACTA Salone di via Dini, il primo Teatro Metropolitano. Ai suoi impegni di interprete, affianca progettazione di appuntamenti culturali in diversi luoghi del territorio, attività di formazione, collaborazioni all’interno di progetti sul change management organizzativo e culturale. Nel 2002 inventa il progetto TeatroInMatematica – ScienzaInScena, e dà vita a una rete fittissima di spettacoli, incontri, workshop, di intersezione tra Scienza e Arte, collaborando con la maggiori istituzioni scientifiche nazionali. Dal 2018 dirige le edizioni del primo Festival di Teatro&Scienza a Milano.

    Venerdì 17 Febbraio 2023
    ore 21.00
    Giulio Magli e Maria Eugenia D’Aquino
    Biglietto intero € 5,00 – Biglietto ridotto € 3,00

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A conferenza iniziata è vietato l’ingresso.
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