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29/01/2019 – In diretta dalla fascia di Kuiper. Capodanno 2019: da New Horizons primo incontro ravvicinato con un oggetto al di là di Plutone

Una serata assolutamente imperdibile su uno degli eventi spaziali più importanti di sempre. Merito della sonda New Horizons, che nella notte di capodanno 2019, dopo aver esplorato Plutone nel Luglio 2015, è riuscita nell’ impresa impossibile di esplorare da soli 3500 km Ultima Thule, il primo oggetto della misteriosa fascia di Kuiper, situato al di là di Plutone a 6,5 miliardi di km.
Le immagini e i dati inviati a Terra sono stupefacenti e rivelatori: Ultima Thule si è rivelato un vero e proprio “mostro” spaziale, costituito dall’unione di due oggetti semisferici primordiali, la cui superficie, sorprendentemente priva di crateri da impatto, è uniformemente ricoperta da ghiaccio e materiali catramosi. Forse si tratta di una mega-cometa che mai subì riscaldamenti da parte del Sole. Se questo verrà confermato dalle moltissime altre informazioni attese nei prossimi mesi, si tratterà di una delle esplorazioni più importanti in assoluto, perché, in una cometa primordiale mai modificatasi, risiedono informazioni essenziali per capire cosa successe 4,5 miliardi di anni fa, quando nacque il Sole e tutti gli oggetti planetari e ghiacciati attorno ad esso.

Cesare Guaita:

laurea in Chimica con specializzazione in Chimica organica e Chimica macromolecolare. Esperto di Cosmochimica e Planetologia, ha pubblicato, su riviste divulgative e professionali, centinaia di articoli su questi temi, con particolare riferimento alle connessioni chimico-geologiche di una moltitudine di fenomeni planetari ed astrofisici. Collabora con giornali e riviste e reti televisive pubbliche e private. È Presidente e fondatore (anno 1974) del G.A.T., (Gruppo Astronomico Tradatese) e da oltre 25 anni è conferenziere del Planetario di Milano.

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