NPP BLUE MARBLE
Suomi National Polar-orbiting Partnership
SOGGETTO: la Terra, la nostra casa nello spazio. La Terra occupa la terza posizione in ordine di distanza dal Sole (mediamente 150 milioni di Km) ed è il più grande tra i pianeti rocciosi del sistema solare, sia per massa che, con i suoi 12760 km di diametro equatoriale, per dimensioni. Possiede un unico satellite naturale, la Luna. Sulla superficie terrestre è presente acqua allo stato liquido, solido e gassoso e l’atmosfera che avvolge il “pianeta blu” – come lo chiamò Jurij Gagarin, primo essere umano nello spazio il 12 aprile 1961 – è composta per il 78% da azoto, per il 21% da ossigeno e per l’1% da altri gas come argon, anidride carbonica e neon. L’atmosfera svolge un ruolo cruciale nella protezione della biosfera, funzione ulteriormente rafforzata dalla presenza di un campo magnetico che contribuisce a schermare questa meravigliosa “biglia blu” dai raggi cosmici, dalla radiazione solare dannosa e da potenziali impatti con corpi celesti. Ad oggi, la Terra rappresenta l’unico mondo noto in grado di ospitare forme di vita, rendendola il solo habitat conosciuto per tutte le specie viventi. Questa singolarità biologica è supportata da condizioni ambientali favorevoli, sviluppatesi nel corso di miliardi di anni. La sua origine risale a circa 4,56 miliardi di anni fa. In epoche remote, un’intensa fase di bombardamento cometario potrebbe aver contribuito in modo decisivo all’apporto di acqua e, conseguentemente, alla formazione degli oceani. Inoltre, impatti asteroidali successivi hanno provocato alterazioni sostanziali nella morfologia superficiale del pianeta e influenzato profondamente la storia della vita. Anche lo spazio esterno ha esercitato e continua a esercitare un’influenza significativa sull’evoluzione del nostro pianeta: la Luna, ad esempio, oltre a regolare il ciclo delle maree, contribuisce alla stabilizzazione dell’inclinazione assiale e ha gradualmente rallentato la rotazione del pianeta. L’asse di rotazione terrestre è inclinato di circa 23° 27’ rispetto alla perpendicolare al piano orbitale e questa inclinazione, combinata con il moto di rivoluzione intorno al Sole, determina il susseguirsi delle stagioni. Attualmente, circa il 71% della superficie del nostro pianeta è occupato da oceani, mentre il restante 29% è costituito da terre emerse su cui abitano circa 8 miliardi di esseri umani. L’attività antropica esercita oggi un impatto insostenibile sul clima e sulla biosfera terrestre e sta mettendo seriamente a rischio la sopravvivenza dell’umanità stessa e di innumerevoli altre specie viventi. Dal punto di vista geodinamico, la litosfera terrestre – lo strato più esterno e rigido, composto dalla crosta e dalla parte superiore del mantello – è suddivisa in placche tettoniche, strutture rigide che si muovono lentamente sulla superficie nel corso di milioni di anni, causando fenomeni come terremoti, formazione di montagne e attività vulcanica. Internamente, la Terra è costituita da un mantello solido-plastico che sovrasta un nucleo suddiviso in due regioni: il nucleo esterno, fluido, dove ha origine il campo magnetico, e il nucleo interno, solido, composto prevalentemente da ferro e nichel.
ARTISTA: Suomi NPP (National Polar-orbiting Partnership) è un satellite meteorologico gestito dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) degli Stati Uniti. È stato lanciato nel 2011 ed è attualmente operativo. È stato progettato per monitorare i cambiamenti climatici su scala temporale estesa e le condizioni atmosferiche a breve termine. Questo satellite continua l’attività della serie di satelliti dell’Earth Observing System (EOS) della NASA, studiando l’evoluzione di nuvole, oceani, vegetazione, ghiacci, superficie terrestre e atmosfera. Nel gennaio del 2012 è stato dedicato alla memoria di Verner E. Suomi dell’Università del Wisconsin, considerato uno dei pionieri della meteorologia satellitare, e perciò ribattezzato “Suomi NPP”.
INFORMAZIONI SULLA FOTO: questa immagine della serie Blue Marble (biglia blu) della Terra è stata scattata dallo strumento VIIRS (Visible/Infrared Imager Radiometer Suite) a bordo del satellite. Si tratta di un’immagine composita che utilizza diverse fasce della superficie terrestre acquisite in luce visibile e infrarossa il 4 gennaio 2012.
CURIOSITÀ: il satellite Suomi NPP osserva il nostro pianeta da un’altitudine di circa 824 chilometri, percorrendo un’orbita polare che lo porta a sorvolare entrambi i poli a ogni passaggio. Anche se questa distanza può sembrare considerevole, non è sufficiente per catturare l’intera superficie terrestre in un singolo scatto. L’immagine, denominata anch’essa “Blue Marble” come la famosa fotografia della Terra scattata il 7 dicembre 1972 dall’equipaggio dell’Apollo 17, raffigura il nostro pianeta come se fosse visto da una distanza di circa 12743 chilometri. Per ottenere un’immagine completa del globo, lo scienziato della NASA Norman Kuring ha assemblato diverse riprese effettuate durante sei passaggi sopra le stesse aree del pianeta, nell’arco di otto ore. Utilizzando questi dati, Kuring ha costruito un mosaico dettagliato, creando così una singola e vasta rappresentazione della nostra “casa spaziale”.
Data di rilascio: 17 luglio 2012
Con “data di rilascio” si intende il momento in cui un’immagine astronomica viene resa pubblica, ovvero quando diventa disponibile sui siti ufficiali per la visualizzazione e la distribuzione.
Image credit: NASA/NOAA/GSFC/Suomi NPP/VIIRS/Norman Kuring