In occasione del 16° Convegno della Società Italiana di Archeoastronomia
Juan Belmonte – Instituto de Astrofisica de Canarias – Giulio Magli – Politecnico di Milano
L’archeoastronomia studia il modo in cui conoscenze astronomiche furono incorporate in molti dei grandi progetti architettonici dell’antichità, cercando di comprenderne le motivazioni, spesso legate alla religione e alla gestione del potere. Se usata con le dovute cautele, l’Archeoastronomia è in grado di fornire nuove, importanti informazioni su tanti enigmatici monumenti del passato.
Come esempio, nella conferenza – tenuta da due tra i più noti esperti del settore a livello mondiale – verrà mostrato con lo spettacolare aiuto del Planetario cosa sappiamo veramente sui legami delle grandi piramidi egizie di Dashour e di Giza con i cicli celesti, argomento di grande interesse scientifico che pero’ continua a scatenare anche discutibili elucubrazioni.
Juan Belmonte, astrofisico presso l’Istituto di Astrofisica delle Canarie, è stato presidente della società europea di Astronomia Culturale dal 2005 al 2011. Ha diretto numerose missioni di indagine archeoastronomica in Egitto e nell’area del Mediterraneo.
Giulio Magli, astrofisico, ordinario di Archeoastronomia al Politecnico di Milano, noto divulgatore e direttore del laboratorio di divulgazione scientifica FDS, si e’ occupato per molti anni di astronomia e paesaggio nell’antico Egitto.
Se sei interessato ad avere ulteriori informazioni in merito a questo evento contattaci al 02/88463340.
- Venerdì 4 novembre 2016
- ore 21.00
- Juan Belmonte, Giulio Magli
- Biglietto intero € 5,00 – Biglietto ridotto € 3,00
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