A cura di Ilaria Arosio
L’astronomia è… di moda – Immaginario scientifico e tecnologia da indossare
La moda è un balletto, è lo spruzzo d’acqua nel parco, l’orchestra più sublime dell’eleganza intuitiva… (C. Dior)
O un drappo di cielo stellato…Stilisti come Armani, Yves Saint Laurent, Vivienne Westwood, Dolce e Gabbana, Valentino non hanno resistito al fascino del cosmo e hanno fatto sfilare sulle passerelle di tutto il mondo pianeti, stelle, galassie, persino buchi neri e un pizzico di cosmologia; complice un rinnovato interesse per l’astronomia che dalla cinematografia alla letteratura, celebra la potenza visionaria di viaggi interplanetari, tunnel spazi-temporali e onde gravitazionali.
E non è una novità. La moda assorbe tutto l’interesse per lo spazio e l’astronomia già alla fine degli anni sessanta: PierreCardin, Andre Courrèges e Paco Rabanne inaugurano la “spaceage” della moda lasciandosi ispirare da tecnofibre e nuovi materiali sfruttati nella corsa allo spazio; e già Elsa Schiaparelli, 30 anni prima, sfida la rivale Coco Chanel a colpi di giacche astronomiche e stravaganze surrealiste, sfruttando cellophane, vetro e plexiglass per abiti e accessori.
Insomma, da sempre l’uomo ha fatto della necessità di coprirsi un’arte che ha assorbito le più grandi innovazioni culturali e tecnologiche, comunicando attraverso gli abiti nuove idee e nuovi orizzonti.
Come pensare che l’astronomia, la più visionaria delle scienze, ne sia rimasta fuori?
“La moda nasce da fatti poco importanti, da una tendenza o anche dalla politica, ma mai dal tentativo di creare piccole pieghe o balze o da ninnoli. Il mondo viene tirato da ogni parte come un vecchio pallone; bisogna intuire il corso della storia e anticiparlo.” (Elsa Schiaparelli)
Se sei interessato ad avere ulteriori informazioni in merito a questo evento contattaci al 02/88463340.
- Giovedì 16 febbraio 2017
- ore 21.00
- Ilaria Arosio
- Biglietto intero € 5,00 – Biglietto ridotto € 3,00
- scarica il programma di febbraio
La cassa apre 30 minuti prima.