Descrizione
Apollo credici – Un game book spaziale
di Luca Perri e Adrian Fartade
Illustrazioni a cura di Leo Ortolani
Anno in corso: 2101 dell’Era Comune Temperatura esterna: 35 gradi centigradi Caro lettore, Questo libro esiste perché tu hai deciso di aprirlo. Forse potevi impiegare meglio il tuo tempo, ma… eccoti qui! Io sono Schwa, raro esemplare di Pandalorian. La famiglia a cui appartengo vive indossando una soffice armatura a forma di panda e, per evitare che le discussioni degenerino, abbraccia tutti. Bene: se dopo questa mia presentazione ancora non ti sei spaventato, sei pronto a partire insieme a me e ai miei coraggiosissimi compagni di avventura per un viaggio cosmico davvero elettrizzante. Che cosa troverai in queste pagine? Loop temporali, immersioni tra galassie lontane anni luce, warmhole, buchi neri, supernove, asteroidi in collisione e pianeti sconosciuti. Sarai tu a decidere in quale pasticcio cacciarti, finché non ti resterà solo un’opzione: il motore a improbabilità infinita. Ovvero… un dado.
Età di lettura: da 11 anni.
Editore: De Agostini – Anno Edizione: 2021
Luca Perri, è dottorato in Fisica e Astrofisica all’Università dell’Insubria e all’Osservatorio di Milano Brera. È astrofisico dell’Istituto Nazionale di Astrofisica ed astronomo dell’Osservatorio di Merate.
Si occupa di divulgazione su radio, televisioni, carta stampata, festival, social networks e attraverso esperimenti di citizen science.
Tra le sue collaborazioni vi sono Kilimangiaro (Rai 3), Rai 2, Radio2, Radio Deejay, Radio24, Radio Capital, Repubblica, Corriere della Sera, Le Scienze, Focus, Focus Junior, Pikaia, CICAP, TeDx, Festival della Scienza di Genova, BergamoScienza e Lucca Comics & Games.
È campione italiano e finalista internazionale di FameLab 2015, talent show sulla divulgazione scientifica. È stato membro del Comitato Scientifico del CICAPFest ed è Coordinatore Scientifico di Bergamoscienza.
È autore e conduttore di diverse trasmissioni di Rai Cultura, fra cui “Nautilus” e “Superquark+” con Piero Angela, ed è autore e formatore per DeAgostini Scuola.
Assieme allo storico della scienza e divulgatore Adrian Fartade ha pubblicato per Audible i podcast “VS – Verso lo spazio” e “IgNobel – l’utilità dell’inutilità scientifica”.
È autore di libri divulgativi tradotti in diverse nazioni: “La pazza scienza” (Sironi Editore), “Errori Galattici” (DeAgostini), “Astrobufale” (Rizzoli, vincitore del Premio COSMOS degli Studenti 2019), “Partenze a Razzo” (DeAgostini, finalista al Premio Nazionale Divulgazione Scientifica per ragazzi 2020), “Pinguini all’equatore” (DeAgostini) e “La scienza di Guerre Stellari” (Rizzoli)
Adrian Fartade (Bacau, Romania, 1987), laureato in Storia e Filosofia presso l’Università degli Studi di Siena, si occupa di storia dell’astronomia ed è un divulgatore scinetifico. Racconta da qualche anno, sulla pagina Facebook Link2universe e sul canale YouTube Link4universe, le più recenti scoperte in campo astronomico da tutto il mondo, presentandole in maniera accessibile e divertente. Spesso ospite in radio, in tv ha partecipato a due stagioni della trasmissione C’è Spazio su TV2000. Attore di teatro, tiene monologhi sull’esplorazione spaziale in planetari, scuole e teatri in giro per l’Italia. Rizzoli nel 2018 ha pubblicato il suo libro A piedi nudi su Marte. Viaggio nel sistema solare interno: 4 pianeti, 3 lune e una stella coi fiocchi.
Leo Ortolani è un fumettista italiano celebre per la serie Rat-Man. Studia geologia all’università di Parma, materia che diventerà un tormentone dei primi numeri di Rat-Man. Nel 1989 l’editore Rinaldo Traini pubblica la storia comica sul «Spot» (supplemento de «L’Eternauta» dedicato agli esordienti), segnando la nascita di Rat-Man. Nel 1990, Le sconvolgenti origini del Rat-Man vale a Ortolani il premio come migliore sceneggiatore esordiente al Lucca Comics.
In questi anni le opere più importanti sono le quattro storie sui Fantastici Quattro, come ideale prosecuzione del lavoro di Jack Kirby e la collaborazione a «Starcomìx», rivista umoristica diretta da Luca Boschi. Sono gli anni in cui realizza anche le strisce della serie Quelli di Parma, pubblicate sulla «Gazzetta di Parma», che parlano della città di Parma e dei suoi abitanti. Nel maggio del 1995 Leo comincia a realizzare le storie brevi di Venerdì 12 per la rivista «L’Isola che non c’è» e in novembre parte la serie per librerie specializzate con protagonista Rat-Man, pubblicata dapprima dalle Edizioni Foxtrot e successivamente dalle Edizioni Bande Dessinée. Nel 1996 Rat-Man viene pubblicato sul mensile Marvel Magazine di Marvel Italia, e nel 1997 viene pubblicato anche su Rat-Man Collection, una serie trimestrale. Con l’acquisizione di Marvel Italia da parte di Panini Comics, la serie Rat-Man Collection diventa bimestrale, ed è tutt’ora prodotta. Nel 2006 Rat-Man approda in televisione, con i cartoni animati trasmessi su Rai Due. Nel 2011 Leo Ortolani stampa il suo primo libro, Due figlie e altri animali feroci a cui seguono numerosissimi lavori. Tra le sue pubblicazioni si ricorda: Andrà tutto bene (Feltrinelli, 2020).
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