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STORIE D’ALTRI MONDI

IL VELDT

Racconti sotto un cielo di stelle

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A cura di I Sognattori

Voce narrante:
Mariarosa Franchini e Eleonora Calamita


Musicisti:

Fabio Mazzotti e Chiara Baragioli (voce)
Giacomo Zamponi (violino)
Daniele Mennella e Gianni Uda (chitarre)
Francesco Mennella (percussioni)

Per il ciclo Storie di altri mondi

IL VELDT (di Ray Bradbury)
Racconti sotto un cielo di stelle

Sotto un sole bruciante alcuni leoni strappano brandelli di carne appena uccisa mentre gli avvoltoi volano, attendendo pazienti la sazietà delle fiere. È il paesaggio virtuale di un veldt africano, plasmato dalle fantasie di due fratellini grazie alla loro “nursery”, una stanza che entra in contatto con le menti dei piccoli per generare mondi virtuali praticamente senza limite. Sotto la volta stellata del planetario parole, musica e canzoni ci porteranno al limite fra verità e finzione, reale e virtuale. Terminato il racconto, svanite le stelle con l’ultima nota, rimarrà la suggestione del confine, e il sospetto che un confine, forse, non c’è.

Mariarosa Franchini (voce narrante). Il 1983 è l’anno che dà una svolta alla sua vita. Durante un corso di preparazione per animatori di colonia, conosce un allampanato spilungone, futuro astrofisico, già speleologo, musicista in erba. Lo sposerà 5 anni più tardi. Forse non avrebbe mai insegnato italiano come seconda lingua, non avrebbe letto una sola parola in pubblico e certamente non sarebbe madre di quelle due perle preziose, se non l’avesse fatto

Eleonora Calamita (voce narrante). Prima recita un po’, poi passa al doppiaggio, quindi piomba sugli audiolibri. Dà la sua voce a Gian Burrasca e a don Abbondio, a Tom Sawyer e a padre Cristoforo ma anche a Renzo, Lucia… però va a finire che tutti i giorni usa più gli occhi che la voce. Ma perché mai?

Fabio Mazzotti (musicista – voce), in arte Maz. Turnista dalla nascita dedica la restante parte delle giornate al fraseggio musicale e letterario. Suona con il resto della banda da svariati lustri e per fedeltà al gruppo ha rinunciato a importanti ingaggi con Bruce Springsteen e Tom Waits. Crede segretamente di essere Corto Maltese, ma non lo dice a nessuno.

Chiara Baragioli (musicista – voce)

Giacomo Zamponi (musicista – violino). Polistrumentista dalle abilità sovrumane spazia dal violino al pianoforte passando per il trombone a tiro, l’ocarina a dondolo, il mandolino spagnolo e il clavicembalo a nastro triplo. Quando non suona guadagna il pane per se’ e per la numerosa famiglia percuotendo tastiere di computer portatili e stanziali più o meno a caso.

Gianni Uda (musicista – chitarra). Nasce. Si dedica, fin da giovane, allo studio sgangherato della chitarra, in particolare del mi cantino, di cui diventa un virtuoso. A fine secolo, si laurea in filosofia, con una tesi sull’inutilità del capotasto mobile in Aristotele. Passa le giornate a sviluppare software sognando, un giorno, di suonare sotto la volta stellata del Planetario di Milano.

Lorenzo Scendrate (musicista – contrabbasso). Da sempre chiamato Lorenzino, suona il contrabbasso e alleva api, che cura amorevolmente con dosi ripetute della suite n. 1 di Bach. Arrotonda i proventi del miele e polline biologici con un altro lavoro, di cui nessuno ha mai capito nulla ma che, evidentemente, rende il giusto.

Aniello Mennella (musicista – chitarra), detto Daniele. Dovrebbe fare il professore di astrofisica, ma si ostina a voler fare altro. In montagna, al mare, per le strade, possibilmente in bici, oppure seduto con una chitarra in mano. Quando si ricorda perché riceve lo stipendio insegna e fa ricerca, provando a capirci qualcosa di questo luogo che chiamiamo universo.

Francesco Mennella (musicista – percussioni)

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