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Manifestazione speciale di osservazione del cielo con musica suonata dal vivo

In occasione del 95esimo compleanno del Planetario
Per il ciclo STELLE E MUSICA

A cura di Riccardo Vittorietti e Stefania Ferroni
Staff LOfficina

The Hot Wiggle Toes

Meg voce, washboard
Giuseppe Blanco piano
Francesco Licitra sax, clarinetto

DALLE STELLE ALLE AURORE. IN VIAGGIO… AL PLANETARIO

Era il 20 maggio del 1930 quando a Milano, ai giardini di Porta Venezia, venne inaugurato un luogo speciale, in cui i milanesi potessero entrare e perdersi nel cielo stellato.

Oggi come ieri, chiunque entri al Planetario, può viaggiare nel tempo e nello spazio, perdersi in nebulose e galassie lontane, avere la certezza di vedere un’aurora, circondato dallo skyline di una Milano che sa di passato, stando comodamente seduto su delle meravigliose thonet degli anni ‘30.

The Hot Wiggle Toes sono pronti a farvi sentire il loro jazz ruggente accompagnando una serata di osservazione che ci trasporterà sotto le stelle oggi come ieri, nel 1930.

Meg cantante pugliese di formazione jazz e appassionata del blues delle origini, studia canto moderno, blues e jazz, concludendo il percorso magistrale presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano. Artista eclettica, dalla vocalità calda e incisiva, Meg unisce la raffinatezza jazzistica alla grinta del blues, dando vita a performance che coniugano ricerca stilistica e autenticità emotiva. È attiva musicalmente sul territorio milanese con diverse formazioni blues, jazz e swing, con le quali ha partecipato a eventi e festival in Italia e in Svizzera. Tra i suoi progetti: JAZzin’The BlueZ (trio jazz/swing), MegBlueZband (quintetto blues – Torrita Blues Festival, Out of the Blue’s Festival di Samedan (CH), Regine del Blues), The Hot Wiggle Toes (formazione swing e hot jazz ispirata alle atmosfere di New Orleans, con cinque noti musicisti del panorama milanese) e Wild Meg & The Mellow Cats (quintetto rhythm & blues anni ’50, attivo dal 2015, con cui ha pubblicato l’album Scorched! e si è esibita in numerosi club, sale da ballo e teatri del nord Italia, tra cui il 38° RAWA Blues Festival in Polonia e il Rombo Day a Locarno, CH).

Giuseppe Blanco, pianista jazz classe 1995, si forma ai Civici Corsi di Jazz e al Conservatorio G. Verdi di Milano. Vincitore di numerosi premi internazionali, tra cui l’Ibla Grand Prize e il New York University Audience Award, si è esibito in prestigiose sedi come la Carnegie Hall e il Teatro Arcimboldi. Ha collaborato con artisti del calibro di Paolo Fresu, Pietro Tonolo, Joyce Yuille e Dado Moroni, e ha partecipato a masterclass con Barry Harris e Joe Lovano. Dal 2016 suona stabilmente con la Civica Jazz Band di Enrico Intra. Ha inciso vari album, tra cui il recente “Nubi sul mare” in piano solo. La sua musica fonde hard bop, sperimentazione ritmica e ricerca timbrica, con concerti in Italia e all’estero.

Francesco Licitra, sassofonista e clarinettista originario della Sicilia, approda al jazz negli anni ’90 dopo le prime esperienze nella musica commerciale. Trasferitosi a Milano, si distingue rapidamente per il suo fraseggio elegante e il talento naturale, diventando una delle voci più apprezzate del jazz classico milanese. Suona sax alto, soprano curvo e clarinetto, spaziando dal jazz tradizionale al bebop. Nel 2008 incide il CD Round Midnight e partecipa a numerose sessioni di registrazione. Ha calcato i palchi di importanti festival europei come Ascona Jazz, Dresda, San Marino e Bologna. Ha collaborato con Lino Patruno, Paolo Tomelleri, Laura Fedele e altri grandi del jazz italiano.

Gradito abbigliamento in stile Anni ‘30