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Approfondimento scientifico

A cura di Elenia Manzan
Università degli Studi di Milano

DALLE ANDE AI CONFINI DELL’UNIVERSO:
scopriamo l’origine del cosmo con lo strumento Qubic

Per secoli gli scienziati hanno creduto che il nostro universo fosse statico, immutabile, come un essere umano che non invecchia mai. Questa certezza crollò nei primi decenni del secolo scorso, quando si scoprì che invece l’universo non è fermo, ma si espande, cresce.

Oggi noi viviamo in un universo ormai adulto, ma com’era l’universo da giovane? E com’è nato? Per scoprirlo dobbiamo osservare il cielo da luoghi incontaminati, come le Ande Argentine, e con strumenti all’avanguardia, come l’esperimento QUBIC, per poter captare un segnale molto debole, detto Fondo Cosmico a Microonde, che ci permette di fotografare l’Universo com’era da bambino e scoprire i dettagli dei suoi primi attimi di vita.

Elenia Manzan, classe 1993. Ai libri di scuola ha sempre preferito il divertimento, ma a 15 anni si è improvvisamente appassionata all’astrofisica tramite i libri di divulgazione scientifica e ha deciso di mettersi a studiare seriamente.

Si è laureata in Fisica nel 2019 presso l’Università degli Studi di Milano, dove attualmente svolge un dottorato di ricerca nell’ambito dell’esperimento internazionale QUBIC, per la misura della polarizzazione del Fondo Cosmico a Microonde. Nel tempo libero ama viaggiare, fare sport e prendersi cura delle sue piante.