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A Cura di Anna Lombardi e Federica Cislaghi

LUNA E RIVOLUZIONE: UN NUOVO COSMO ALL’ALBA DEL SEICENTO

conferenza a tema

“10 gennaio 1610, l’umanità scrive nel suo diario: abolito il cielo!” Questo dichiara il Galileo di Brecht mentre mostra all’amico la Luna nel telescopio, perché dell’eccezionale ribaltamento che avviene in quegli anni in astronomia, fisica e filosofia il nostro satellite è cruciale ingrediente sovversivo.
La Luna è l’oggetto celeste più vicino alla Terra. Più misteriosa del Sole che brilla sempre identico a sé giorno dopo giorno, con la sua complessa regolarità fa del mondo un cosmo armonico. È il punto d’incontro di filosofi e astronomi, è l’astro che per eccellenza ispira poeti, pittori, musicisti.
Con Aristotele la Luna diventa per oltre duemila anni il confine perfetto e immutabile tra i cieli eterni e divini e la Terra mutevole e corruttibile. Poi Galileo Galilei punta il cannocchiale verso di lei e, ci ricorda Calvino, “È la prima volta che la Luna diventa per gli uomini un oggetto reale, che viene descritta minutamente come cosa tangibile”. La Luna dà inizio alla Rivoluzione scientifica e da allora il nostro modo di conoscere il mondo e il nostro modo di vivere nel mondo cambiano per sempre.

Anna Maria Lombardi ha conseguito il dottorato di ricerca in fisica lavorando sulle radici della meccanica quantistica. Si è occupata di Keplero, di storia dell’astronomia e di storia del nucleare civile in Italia. Autrice di numerose pubblicazioni sulla storia della scienza, collabora con il Planetario dal 2003.
Se sei interessato ad avere ulteriori informazioni in merito a questo evento contattaci al 02/88463340.

Federica Cislaghi (Milano, 1977) si è laureata in Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano. Ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università degli Studi di Genova. Si interessa della Morfologia come metodo filosofico-scientifico nell’ambito degli studi sulle forme viventi. Tra i suoi scritti, Sui colori e una serie di dispense per il Civico Planetario di Milano Ulrico Hoepli sul rapporto tra cosmologia e filosofia.

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