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#mimas Il 17 settembre 1789 William Herschel scopr #mimas Il 17 settembre 1789 William Herschel scopre MIMAS, la luna di saturno. Centottantotto anni dopo la sua scoperta – nel 1977 – la piccola luna ha vissuto un altro momento di notorietà con l’uscita dell’episodio IV, il primo della saga, di Star Wars. Mimas, infatti, ricorda molto la Morte Nera, l’arma attraverso la quale l’Impero perpetuava il suo regime di terrore, in grado di disintegrare interi pianeti. La somiglianza con la stazione spaziale di guerre stelllari è dovuta soprattutto al grande cratere d'impatto, soprannominato "Herschel", in onore dello scopritore della luna. . . #rincorrilaricorrenza #lofficinadelplanetario #planetario #planetariomilano #luna #saturno #mortenera Crediti immagine: #APOD #NASA
INSPIRATION4 È IN ORBITA La prima missione compos INSPIRATION4 È IN ORBITA La prima missione composta da soli astronauti civili (non appartenenti ad alcuna agenzia governativa) è in viaggio verso l'orbita che la porterá a stare a 575 km dalla superficie terrestre. A questa distanza, maggiore addirittura di quella a cui si trova la stazione spaziale internazionale, l'intero equipaggio trascorrerà tre giorni orbitando intorno alla Terra. La capsula Resilience è decollata dalla storica piattaforma di lancio 39A del Kennedy Space Center (la stessa da cui partirono le missioni Apollo) sorretto dal razzo Falcon9 intorno alle 02.00, ora italiana. Scopo della missione: comprendere meglio l'impatto del volo spaziale sull'organismo umano, ma anche raccogliere fondi per l’ospedale St. Jude di Memphis, nel Tennessee, che si occupa di oncologia infantile. Al termine della missione la Crew Dragon rientrerà nell’atmosfera terrestre per un atterraggio nelle coste della Florida. Inspiration4 dà il via alla prima missione in assoluto nell'orbita terrestre equipaggiata interamente da "turisti", diventando così una pietra miliare per il volo spaziale umano! . . #spacex #Inspiration4 #lofficinadelplanetario #planetario #planetariomilano #Falcon9 #spazio #orbita
Dopo aver raccolto il suo primo campione, chiamato Dopo aver raccolto il suo primo campione, chiamato "Montdenier", il 6 settembre, Perseverance ne ha raccolto un secondo, "Montagnac", dalla stessa roccia (soprannominata "Rochette") l'8 settembre. L'analisi delle rocce da cui sono stati presi i campioni Montdenier e Montagnac potrà aiutare il team scientifico a ricostruire la storia passata della regione marziana dove è avvenuto il campionamento. Dalle prime indagini emerge che la roccia è di composizione basaltica, probabilmente di origine vulcanica, e che è stata a contatto con l'acqua per un lungo periodo. "Sembra che le nostre prime rocce rivelino la presenza di un ambiente in grado di sostenere la vita", ha commentato il responsabile scientifico della missione, Ken Farley. Questi campioni, che arriveranno sulla terra con le prossime missioni, saranno fondamentali per ricostruire la storia passata del pianeta e dell'antica presenza d'acqua. Per ulteriori approfondimenti:https://mars.nasa.gov/news/9036/nasas-perseverance-rover-collects-puzzle-pieces-of-mars-history/ Crediti Immagine:NASA . . #nasa #perseverance #marte #rochette #campionimarziani #lofficinadelplanetario #planetario #planetariomilano #mars #acqua
UCHUU-UNIVERSO VIRTUALE E GRATIS PER TUTTI Un univ UCHUU-UNIVERSO VIRTUALE E GRATIS PER TUTTI Un universo virtuale che permetterà di studiare la sua evoluzione a studenti e appassionati di cosmologia è ora on line, disponibile gratuitamente: http://www.skiesanduniverses.org/Simulations/Uchuu/PublicDataAccess/ Uchuu è stato realizzato da un team internazionale di ricercatori con il supercumputer ATERUI II, il più potente al mondo dedicato all'astronomia. La simulazione dell'universo virtuale consta di 2,1 trilioni di particelle in un cubo computazionale con lati di 9,63 miliardi di anni luce e “lungo” nel tempo quasi 13 miliardi di anni. Per ulteriori approfondmenti:https://academic.oup.com/mnras/article-abstract/506/3/4210/6307536?redirectedFrom=fulltext . . Crediti immagine: Tomoaki Ishiyama #Uchuu #lofficinadelplanetario #universo #cosmologia
PERSEVERANCE: CAMPIONE MARZIANO! ll piccolo foro s PERSEVERANCE: CAMPIONE MARZIANO! ll piccolo foro sulla roccia, denominata "Rochette", mostra dove il rover Perseverance ha trapanato e raccolto il suo primo campione. Il prezioso bottino, le cui dimensioni sono di 1,3 cm x 6 cm, si trova ora nella pancia del rover, all'interno del tubo di stoccaggio numero 266. Il campione sarà prelevato con una complessa missione di recupero, la "Mars Sample Return", che avrà luogo nella seconda metà di questo decennio. Un primo tentativo di raccolta campioni era stato fatto a inizio agosto, ma la friabilità della roccia scelta in quel caso non aveva permesso di raccogliere i materiali all’interno del tubo. Perseverance adesso è pronto per una nuova attività esplorativa! Go Perseverance! Crediti immagine: NASA . . #perseverance #marte #lofficina #nasa #campionemarziano #roccia #rochette #pianetarosso
Era il 1 settembre del 1979 quando la Pioneer-11 r Era il 1 settembre del 1979 quando la Pioneer-11 riuscì a raggiungere Saturno ad una distanza record di soli 21mila chilometri . Pioneer 11 si comportò come un "pioniere" nel vero senso della parola, diventando la prima sonda a raggiungere Saturno. Durante questo storico fly-by del pianeta, Pioneer-11 ha collezionato una serie di immagini dell'atmosfera di Saturno e dei suoi anelli e della sua luna Titano. Dopo questo incontro con "il signore degli anelli", la sonda ha proseguito il suo viaggio verso l'esterno del Sistema Solare, raggiungendo la soglia del mezzo interstellare il 23 febbraio del 1990. Anche se non è più possibile inviare o ricevere informazioni dalla Pioneer-11, la sonda porta ancora con sè un pezzo di storia terrestre. Infatti, a bordo del veicolo spaziale, trova posto anche una targa, una sorta di messaggio in bottiglia lanciato nelle immensità del cosmo e destinato a tutti gli eventuali viaggiatori alieni che un giorno incontreranno la sonda. Crediti immagini: NASA . . #pioneer11 #saturno #1settembre #1settembre1979 #lofficinadelplanetario #planetario #planetariomilano #rincorrilaricorrenza
A Jocelyn Bell, l'astronoma che nel 1967 scoprì l A Jocelyn Bell, l'astronoma che nel 1967 scoprì la prima pulsar, viene conferito iI più antico fra tutti i premi scientifici, la Copley Medal. Un riconoscimento che ogni anno la Royal Society assegna per risultati eccezionali nella ricerca. Jocelyn Bell è la seconda donna a riceverlo; e se lo merita fino all’ultimo centesimo, visto che oltre alla medaglia è previsto anche un contributo in denaro. La storica scoperta della prima pulsar la fece insieme al suo supervisore di dottorato, Antony Hewish, ma fu solo a quest’ultimo che, nel 1974, venne conferito il Nobel per la Fisica. Un mancato riconoscimento condiviso da Bell Burnell con molte altre scienziate. Le 25mila sterline, che Jocelyn Bell riceverà, si aggiungeranno al fondo “Bell Burnell” dell’Institute of Physics, per finanziare borse di dottorato di ricerca destinate a chi, nella fisica, è sotto rappresentato. . . #JocelynBell #pulsar #Bell #CopleyMedal #TheRoyalSociety #lofficinadelplanetario #planetario #planetariomilano #premio
DIETA PICCANTE A BORDO DELLA STAZIONE SPAZIALE Son DIETA PICCANTE A BORDO DELLA STAZIONE SPAZIALE Sono iniziate le prime fasi della fioritura per le piante di peperoncino Hatch, i cui semi sono arrivati sul laboratorio orbitane lo scorso aprile. L'esperimento, che porta il nome di Plant Habitat-04, è condotto dall'astronauta statunitense Shane Kimbrough, che già nel 2016 assaggiò della lattuga prodotta interamente nella ISS. Imparare a coltivare verdure nello spazio è estremamente importante se si vuole intraprendere la strada delle missioni di lunga durata, come il viaggio verso Marte o altri mondi, perchè comportano l'impossibilità di rifornirsi dalla Terra. La scelta particolare di coltivare i peperoncini, e non una qualsiasi altra pianta, ha più motivazioni. Prima di tutto sono particolarmente ricchi di vitamina C, hanno il vantaggio di essere facilmente immagazzinabili e non richiedono preparazioni laboriose per essere consumati. In aggiunta, considerando che in condizioni di microgravità gli astronauti subiscono una parziale perdita del gusto, l'aggiunta del peperoncino sulle pietanze può contribuire a rendere più gustoso il pasto. Di conseguenza migliorerà anche la salute psicologica dei futuri pionieri dello spazio. Crediti Immagini: NASA . . #spazio #StazioneSpazialeInternazionale #peperoncino #PlantHabitat04 #ShaneKimbrough #lofficinadelplanetario #planetario #planetariomilano #astronautica #NASA #peperonciniHatch
SCOPERTO L'ASTEROIDE PIU' VELOCE DEL SISTEMA SOLAR SCOPERTO L'ASTEROIDE PIU' VELOCE DEL SISTEMA SOLARE Si chiama 2021 PH27 e completa un giro intorno al Sole in soli 113 giorni, ovvero possiede il più breve periodo orbitale tra gli asteroidi conosciuti. Lo ha scoperto l’astronomo statunitense Scott Sheppard della Carnegie Institution of Science, nella notte del 13 agosto grazie ai dati raccolti con il telescopio Victor M. Blanco all'osservatorio di Cerro Tololo in Cile. Ha un diametro di circa 1 chilometro e la sua orbita ellittica ha un semiasse maggiore di 70 milioni di chilometri. 2021 PH27 sta entrando in congiunzione solare, ossiasi sta sopando dietro il Sole. Si prevede che tornerà visibile dalla Terra all’inizio del 2022, quando nuove osservazioni saranno in grado di determinare la sua orbita in modo più preciso, consentendo così all’asteroide di ottenere un nome ufficiale. Crediti immagine: Ctio/NoirLab/Nsf/Aura/J. da Silva (Spaceengine) . . #asteroide #2021PH27 #lofficinadelplanetario #planetario #planetariomilano
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