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LOfficina dal 1 luglio 2016 è la nuova associazione che gestisce, progetta e propone le attività pubbliche e scolastiche del Planetario di Milano.

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SANTA LUCIA, IL GIORNO PIÙ CORTO CHE CI SIA? Doma SANTA LUCIA, IL GIORNO PIÙ CORTO CHE CI SIA? Domani, 13 dicembre si festeggia Santa Lucia. La giornata è celebre anche per un noto detto popolare che definisce “Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia”, ma l’affermazione non è scientificamente corretta: il giorno più corto e la notte più lunga cadono, infatti, in corrispondenza del solstizio d'inverno, il 21 Dicembre. Nel detto però, esiste un fondo di verità. Nei giorni precedenti a Santa Lucia il Sole tramonta prima di qualsiasi altro giorno, quindi abbiamo il tramonto più precoce dell’anno. Nei giorni successivi, il tramonto comincia leggermente a ritardare, ma ritarda anche l’alba, e al mattino c’è una perdita di luce superiore al guadagno della sera, così che il dì si accorcia ulteriormente. Dopo il solstizio, invece, si invertono i ruoli tra alba e tramonto: entrambi continuano a ritardare, ma il tramonto più di quanto faccia l’alba, col risultato che il giorno comincia ad allungarsi. A inizio gennaio, poi, l’alba raggiunge il momento in assoluto più ritardato, per poi cominciare ad anticipare. Tutto questo avviene a causa dello sfasamento tra moto di rotazione e moto di rivoluzione della Terra. Mentre il primo è costante, il secondo avviene a velocità variabile - dato che l’orbita terrestre non è circolare ma ellittica - e proprio a inizio gennaio la Terra raggiunge la massima velocità orbitale in corrispondenza del passaggio al perielio. Questo provoca gli sfasamenti che sono all’origine di queste stranezze. Prima della riforma gregoriana del calendario, nel 1582, la sfasatura fra calendario civile e calendario solare era tanto grande che la notte più lunga (quindi il solstizio d'inverno) cadeva intorno alla notte del 13 dicembre. Riformando il calendario secondo accurate osservazioni astronomiche, Papa Gregorio XIII decretò che quell’anno si passasse direttamente dal 4 Ottobre al 15 Ottobre, togliendo quindi i 10 giorni di sfasatura accumulati negli oltre 10 secoli precedenti. #SantaLucia #13Dicembre #sosltizioinverno #giornopiùcortochecisia #lofficina
Oro, rosso, turchese, smeraldo: i colori del Medio Oro, rosso, turchese, smeraldo: i colori del Medio Oriente di giorno. Soffici sabbie del deserto sotto un'incantevole volta stellata di notte. Grazie alle terre dell'Oman. #oman2025 #oman #deserto #cielostellato #wadi #viaggilofficina #cheviaggio
IN ARRIVO LA NOTTE DEL GIGANTE: GIOVE IN OPPOSIZIO IN ARRIVO LA NOTTE DEL GIGANTE: GIOVE IN OPPOSIZIONE! Sabato sarà la notte del Re dei pianeti: alle 22.00 ora italiana, Giove raggiungerà la cosiddetta "opposizione", cioè la Terra passerà tra il Sole e il pianeta. È detta "opposizione" perché il pianeta sarà opposto al Sole e potremo quindi vederlo dal tramonto all'alba, ovvero per tutta la notte. È il momento migliore se desiderate cimentarvi nell'osservare e fotografare Giove e le sue lune, che risultano visibili anche con un binocolo piuttosto modesto. Sarà un'occasione speciale per rivolgere lo sguardo al cielo, in direzione della costellazione del Toro, dove noterete una particolare "stella brillante" visibile a occhio nudo. A noi non resta che augurare a tutti cieli sereni! Se le condizioni meteo dovessero essere avverse, non preoccupatevi: anche nelle notti a seguire Giove sarà spettacolare. #giove #pianetagiove #Jupiter #gigante #opposizione #cielo #pianeti
#28NOVEMBRE1967 #PRIMAPULSAR Conosciuta con il no #28NOVEMBRE1967 #PRIMAPULSAR Conosciuta con il nome di PSR B1919+21, è la prima stella di neutroni pulsante (pulsar) mai scoperta. Ad accorgersi dell’esistenza di questo peculiare oggetto celeste fu, all'epoca ancora dottoranda, Jocelyn Bell Burnell che LOfficina del Planetario - Civico Planetario di Milano ospiterà Giovedì 12 Dicembre alle ore 21.00 per un evento straordinario ( JOCELYN BELL AND THE DISCOVERY OF PULSARS ). Il 28 novembre 1967 analizzando chilometri di tracce grafiche prodotte dal radiotelescopio dell’osservatorio Mullard a Cambridge, la giovane astronoma si accorse della presenza di un segnale radio anomalo che si ripeteva con regolarità ogni 1,33 secondi. Non era rumore di fondo e nemmeno un segnale prodotto da una presunta civiltà extraterrestre, come si ipotizzò all’inizio, ma l’emissione radio di una pulsar. Questa clamorosa scoperta fruttò il premio Nobel nel 1974 a Antony Hewish, supervisore di dottorato della Bell, e a Martin Ryle, ma non alla brillante astronoma. Per Jocelyn Bell i riconoscimenti sono arrivati ma molti anni pi tardi. Oltre allo Special Breakthrough Prize e alla medaglia Copley, Bell ha ottenuto la medaglia d’oro della Royal Astronomical Society, la più alta onorificenza della società astronomica britannica, ma solo nel 2021. . . #JocelynBell #pulsar #stellepulsar #fisica #lofficinadelplanetario #radiotelescopio #radioastronomia
FIBONACCI DAY La data per la celebrazione non è c FIBONACCI DAY La data per la celebrazione non è casuale: il 23 novembre nel mondo anglosassone è l’11-23, ovvero i primi quattro numeri della successione matematica di Fibonacci: una successione di numeri interi in cui ciascun numero è la somma dei due precedenti, eccetto i primi due che sono, per definizione, 0 e 1. I primi termini della successione di Fibonacci, che prende il nome dal matematico pisano del XIII secolo Leonardo Fibonacci, sono: 0,1,1,2,3,5,8,13,21,34,55,89,144,233... Vi siete mai accorti che questa importante sequenza di Fibonacci è presente ovunque in natura? Nelle piante, nei fiori, negli animali, persino nel nostro corpo e nello spazio! Buon Fibonacci Day! #natura #scienza #curiosità #fibonaccisequence #fibonacci #universo #galassia #leonardofibonacci #lofficinadelplanetario #planetario #milano #spazio
LEONIDI, LE METEORE DI NOVEMBRE Questo sciame met LEONIDI, LE METEORE DI NOVEMBRE Questo sciame meteorico è attivo già da qualche giorno, ma il picco si verificherà tra il 16 e 17 novembre. Le leonidi sono originate dalle polveri, dai frammenti della cometa 55P/Tempel-Tuttle, che ha un periodo orbitale intorno al Sole di circa 33 anni. L’ultimo passaggio è stato nel 1998 e il prossimo sarà nel 2031, dunque non ci si aspetta che le Leonidi siano particolarmente copiose in questi anni. Questo sciame, però, nel 1833 ha prodotto una fra le più spettacolari piogge meteoriche mai registrate. Anche quella del 1866 fu eccezionale tanto da aver stimolato la fantasia di alcuni illustratori, come quello che rappresentò la tempesta meteorica di Greenwich, la cui immagine è riportata qui sotto. Quest'anno si prevedono condizioni di osservabilità non eccellenti a causa del disturbo lunare, infatti la Luna avrà da poco passato la fase di piena. Vale però sempre la pena tentare! Suggeriamo di iniziare a osservare quando la Luna è ancora bassa sull'orizzonte e rivolgere lo sguardo in direzione del radiante, ovvero la costellazione del Leone, la regione del cielo da dove sembrano maggiormente provenire. Da qui il nome con cui sono conosciute: Leonidi. Se vuoi saperne di più di meteore e meteoriti: https://lofficina.eu/meteora/ . . #stellecadenti #meteore #cometa #sciamemeteorico #leonidi #leone #radiante #desideri #ilcieloinunbinocolo #osservazionedelcielo #17novembre
Carl Sagan, grazie alla sua attività ha contribui Carl Sagan, grazie alla sua attività ha contribuito enormemente ad ampliare i confini dell'umanità. I suoi contributi alla scienza sono stati tantissimi. Insieme a Frank Drake, fondò il programma SETI per la ricerca di intelligenza extraterrestre, ideò il famoso messaggio del radiotelescopio di Arecibo verso l'ammasso globulare di Ercole e fece apporre la celebre "placca" sulle Pioneer 10 e 11, le due sonde che dovevano spingersi nelle regioni esterne del sistema solare. Sempre a Sagan dobbiamo la selezione dei contenuti i contenuti del Voyager Golden Record, il disco d'oro per grammofono inserito a bordo di Voyager 1 e Voyager 2, le due sonde che hanno superato i confini dell’eliosfera. Fu sua, poi, l'idea di far scattare alla Voyager 1 la meravigliosa foto che ritrae la Terra da oltre sei miliardi di km di distanza, immagine nota con il nome di “Pale Blue Dot”. Sagan era dotato di uno spiccato talento per la divulgazione, lo testimoniano il popolare documentario Cosmos e i suoi diversi libri. Tra i più conosciuti non possiamo non ricordare "Contact" da cui fu tratto l'omonimo film del 1997 che purtroppo Sagan non riuscì mai a vedere a causa di un cancro ematico che lo sottrasse alla vita nel 1996, quando aveva soltanto 62 anni. . . #carlsagan #Contact #palebluedot #SETI #voyager #cosmos #arecibo
Venerdì 8 Novembre alle 21.00 LOfficina del Plane Venerdì 8 Novembre alle 21.00 LOfficina del Planetario - Civico Planetario di Milano e @longtakeit presenteranno "Le stelle... nel cinema", uno spettcolo a cura di Soranna e Riccardo Vittorietti che vi condurranno in un viaggio alla (ri)scoperta di quei film che hanno raccontato lo "spazio" con fantasia, immaginazione e creatività, proiettando gli spettatori verso mondi lontanissimi. Vi aspettiamo in Planetario!
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