A cura di Lorenzo Caccianiga e Tommaso Pedrazzini

Esplosione e fucine di elementi – la catastrofica morte delle stelle e la nascita degli elementi

Le fasi finali della vita di una stella sono di certo le più catastrofiche: alcune stelle arrivano a terminare la propria esistenza con esplosioni di cui è difficile anche solo immaginare la potenza, le supernovae. Questi inimmaginabili rilasci di energia potrebbero aver causato alcune delle estinzioni di massa che sono avvenute sul nostro pianeta, ma oltre ad essere devastanti sono anche fondamentali per il mondo che ci circonda: soltanto in queste gigantesche fucine infatti si possono creare gli elementi che sono così importanti nella nostra vita quotidiana.

Lorenzo Caccianiga. Classe 1988, da sempre appassionato di ogni tipo di scienza ma alla fine fisica batte tutti, si iscrive all’università di Milano e ottiene la laurea triennale nel 2010. Come lavoro di tesi seleziona cataloghi di galassie attive candidabili ad essere sorgenti di raggi cosmici di altissima energia. Lavora nell’ambito dell’osservatorio di raggi cosmici Pierre Auger, il più grande del mondo, facendo la tesi magistrale in erasmus a Parigi per poi essere assunto come “post-doc” dalla TUM di Monaco per lavorare oltre che sui raggi cosmici anche sui neutrini di alta energia visti da IceCube. E nel tempo libero cosa fa? Si diverte tantissimo a fare divulgazione, e questa è una certezza. Poi suona, compone e canta canzoni accompagnandosi con chitarra e armonica senza dimenticare la sua passione per la fotografia e le stelle, che non manca di osservare con il suo telescopio.

Tommaso Pedrazzini. Nato ormai 30 anni fa, cresciuto sicuro di diventare un inventore, si diploma al liceo classico per poi andare, come spesso accade a chi va meglio in filosofia e italiano che nelle altre materie, a studiare chimica fino alla laurea e oltre. Prende un master in comunicazione della scienza con una tesi a fumetti, va a lavorare nel campo della sicurezza alimentare conquistando il titolo di “Batman delle Padelle” e intanto scrive di evoluzione e paleontologia. Nel tempo libero insegna italiano agli stranieri, si diletta con il calcio e i giochi da tavolo, prova a costruire una famiglia e cerca, invano, di trovare una coerenza nel suo confusissimo curriculum.

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