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PER IL CICLO PENSARE LO SPAZIO, TRA FILOSOFIA E SCIENZA: LO SPAZIO DELLA FILOSOFIA

A cura di Federica Cislaghi e Anna Maria Lombardi
PENSARE LO SPAZIO TRA FILOSOFIA E SCIENZA

Che cos’è lo spazio? Una domanda banale: noi viviamo nello spazio, noi siamo sempre in qualche luogo. Siamo così radicati nello spazio che è inconcepibile pensare agli oggetti senza collocarli in un dove. Eppure la risposta a questa domanda da sempre costituisce un vero e proprio rompicapo per filosofi e scienziati che si sono confrontati con questo “temibile” concetto, perché – chiarisce molto bene Maurits Escher – lo spazio sembra impenetrabile, una sorta di miracolo. “Non conosciamo lo spazio. Non lo vediamo, non lo ascoltiamo, non lo sentiamo. Siamo in mezzo a esso, ne facciamo parte, ma non ne sappiamo nulla”. La difficoltà è enorme. La questione non è di poco conto, soprattutto se pensiamo che quando cerchiamo di definire lo spazio, tracciamo la nostra visione del mondo, definiamo il modo di comprendere la realtà, dandole appunto un orientamento: stabiliamo differenze, delimitiamo ambienti, segniamo confini, facciamo dell’universo un cosmo ordinato. Riflettere sullo spazio, un concetto complesso e plurisemantico, apre a tutta una serie di questioni apparentemente senza soluzione. Lo spazio è reale? È oggettivo e misurabile o dipende da un soggetto che lo percepisce? È pieno o vuoto? È indipendente dai corpi che vi sono immersi o non può esistere senza di essi? È una realtà superiore al mondo materiale o coincide con esso? È finito o infinito? Filosofia e fisica hanno proposto teorie molteplici e a volte contrastanti, ma tutte egualmente valide e necessarie per poter cogliere l’intricata natura dello spazio.

27 GIUGNO 2017 ORE 21:00
LO SPAZIO DELLA FILOSOFIA
A cura di Federica Cislaghi

Grandi pensatori, da Platone ad Aristotele, da Democrito a Giordano Bruno hanno identificato lo spazio di volta in volta con la materia primordiale, con l’universo che tutto comprende, con la Vita, con il vuoto, preparando la strada alla scienza moderna e contemporanea.

Federica Cislaghi (Milano, 1977) si è laureata in Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano. Ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università degli Studi di Genova. Si interessa della Morfologia come metodo filosofico-scientifico nell’ambito degli studi sulle forme viventi. Tra i suoi scritti, Sui colori e una serie di dispense per il Civico Planetario di Milano Ulrico Hoepli sul rapporto tra cosmologia e filosofia.

6 LUGLIO 2017 ORE 21:00
LO SPAZIO DELLA FISICA
A cura di Anna Maria Lombardi

Relatività, campi, geometrie non euclidee, molte dimensioni… Sin dall’alba della scienza moderna Fisica, Geometria e Cosmologia hanno indagato in stretta collaborazione, assegnando allo spazio proprietà talvolta poco intuitive ma straordinariamente potenti.

Anna Maria Lombardi ha conseguito il dottorato di ricerca in fisica lavorando sulle radici della meccanica quantistica. Si è occupata di Keplero, di storia dell’astronomia e di storia del nucleare civile in Italia. Autrice di numerose pubblicazioni sulla storia della scienza, collabora con il Planetario dal 2003.

Se sei interessato ad avere ulteriori informazioni in merito a questo evento contattaci al 02/88463340.

    Martedì 27 Giugno 2017
    ore 21.00
    Federica Cislaghi
    Biglietto intero € 5,00 – Biglietto ridotto € 3,00

La cassa apre 45 minuti prima.

A conferenza iniziata è vietato l’ingresso.
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